Dromos Appalti: incentivi per le imprese turistiche

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Lo scorso 6 novembre 2021 sono stati approvati gli incentivi per le imprese turistiche previsti dal PNRR. In seguito, il 23 dicembre 2021 sono state pubblicate le norme applicative delle agevolazioni, che sono rivolte a: 

  • Imprese alberghiere (alberghi, motel, bed and breakfast); 
  • Strutture di agriturismo;
  • Strutture ricettive all’aria aperta;
  • Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale; 
  • Stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

A questi, si aggiungono le agevolazioni rivolte alle agenzie di viaggio ed ai tour operator che effettuano investimenti inerenti il settore digitale, oltre ai giovani che vogliono avviare imprese nel settore turistico.

Quali sono gli incentivi riconosciuti?  

  • Un incentivo sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati a partire dal 7 novembre 2021, fino al 31 dicembre 2024. 
  • Un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, per un importo massimo pari a 40 mila euro, che può avere un incremento di ulteriori 30 mila euro se almeno il 15% delle spese sostenute riguarda la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture dal punto di vista tecnologico ed energetico.
    A questi fondi, si aggiungono ulteriori 10 mila euro se le agevolazioni riguardano le imprese del Mezzogiorno – ulteriori 20 mila euro per imprese costituite da giovani o con i requisiti per l’imprenditoria femminile -. Le Regioni del Sud interessate sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Gli incentivi elencati non sono cumulabili con altre agevolazioni che riguardano gli stessi interventi. 

Quali sono gli interventi ammissibili?

Gli interventi ammissibili per l’applicazione della agevolazioni sono: 

  • Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica.
    In particolare, si tratta di interventi di: 
  • Riqualificazione energetica globale su edifici o singole unità;
  • Sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompa di calore ad alta efficienza, impianti a biomassa a 5 stelle, esclusivamente per le aree non metanizzate; 
  • Interventi su involucro edilizio di edifici o parti di edifici esistenti;
  • Installazione di collettori solari termici;
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di ACS; 
  • Installazione di impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili; 
  • Allaccio a sistemi di teleriscaldamento; 
  • Installazione e messa in opera di dispositivi e sistemi di building automation, all’interno delle unità abitative. 
  • Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo ed eliminazione delle barriere architettoniche; 
  • Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali; 
  • Interventi di digitalizzazione. In particolare, impianti Wi-Fi, Siti Web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio, pubblicità, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità, formazione del titolare o del personale dipendente.

Limiti di spesa: 

Il riconoscimento delle agevolazioni non può superare il costo sostenuto. Inoltre, la misura del contributo a fondo perduto non può superare i 100 mila euro, oltre a dover restare nei limiti del 50% dei costi dell’investimento. Viene erogato in un’unica soluzione. 

Presentazione della richiesta: 

Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda d’incentivo per un’unica struttura, entro 30 giorni dall’apertura della piattaforma telematica (secondo le tempistiche stabilite, dovrebbe avvenire nel mese di febbraio 2022). 

Gli interventi devono iniziare entro sei mesi dall’approvazione della richiesta e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla pubblicazione dell’elenco beneficiari (e non oltre il 31.12.24).

Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.

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